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Nicola Bandini



"La Prima Di Ogni Quinta Luna"
di Marino Fantuzzi

Ottimo esordio quello del Meldolese Marino Fantuzzi, fotografo di professione, scrittore di nascita. Con il suo romanzo, La prima di ogni quinta luna, abbatte a pugni chiusi i muri dell'inesperienza. Nella sua prima opera affiorano personaggi interessanti alle prese con una trama avvincente.
In un paesino del centro-nord, un nubifragio si abbatte più violentemente rispetto al resto dell'Italia. Meldola (questo è il nome della cittadina situato nella provincia di Forlì-Cesena, nonché terra madre di Fantuzzi) si trova ad affrontare un disastro mai visto prima. Fra fango, case distrutte e famiglie dilaniate si aprono gli spiragli per una scoperta che ha dell'incredibile: ai piedi della rocca di Meldola, fortino medievale risalente all'anno 1000 d.c., si apre uno squarcio che porta dritto dritto ad una misteriosa grotta. Strani simboli vengono a galla gettando un alone di mistero sulla cittadina che per tutto quel tempo aveva ignorato. Viene chiamato a fornire il suo contributo l'esperto professore Luca Fanti che, coadiuvato dal cagnolino Chicco e, nel proseguo della storia, dall'affascinante medico forense Nadia Camprini, si cimenterà con antiche mura che nascondono un segreto.
Le scoperte portano ad una pergamena speciale che, per l'importanza che rappresenta, è stata divisa in più parti e dispersa in giro per il mondo. C'è qualcuno però che ha interesse a ricomporla e ad appropriarsi del potere che questa può trasmettere.
Luca si troverà alle prese con giochi di potere e assassini che faranno di tutto per appropriarsi delle sue indagini e dei suoi studi. Potendosi fidare soltanto del fedele cagnolino e della sempre più importante Nadia riuscirà a scoprire la verità.
Il mondo e la storia sono da riscrivere. Niente è come ci è stato raccontato, la realtà è un'altra.
Un viaggio alla riscoperta del fascino dei templari che hanno lasciato un segno indelebile del loro passaggio, un'avvincente avventura che vede il protagonista, un miscuglio ben riuscito di mistero ed azione, dare il meglio di se nel corso della storia sfruttando ogni sua risorsa per non rischiare la propria vita e quella dei suoi cari. La verità che a lungo è stata insabbiata, la verità sull'imminente 2012, la verità sul nostro attuale presente sono un peso grandissimo da sopportare ma solo l'eletto saprà, solo l'eletto potrà... il destino del mondo è in mano sua.
Un libro interessante che mostra come il segno del passaggio della storia non si trova solo nelle strutture più imponenti e rinomate del mondo ma anche nelle cose semplice e quotidiane, segni e simboli che tutti i giorni ci passano davanti agli occhi e che costantemente ignoriamo.
Una scrittura comunque semplice ed un racconto incalzante rendono la lettura scorrevole e disinvolta. I cenni storici così approfonditi e dettagliati catturano il lettore e suscitano un nutrito interesse verso i luoghi citati. Fantuzzi ha scritto un romanzo che sa trasportare chiunque nel medioevo dei templari. Che dire.
Un libro che lascia il segno!